A chi ha

da Doha, QATAR Difficile capire il senso di queste parole, se si esce dal senso di tutto il vangelo. Ci può aiutare il mondo, dove le cose in effetti vanno proprio così. Dove a chi ha sarà dato e sarà nell’abbondanza; ma a chi non ha sarà tolto anche quello che ha. I poveri hanno sempre di meno e l’unica cosa che aumenta è la loro miseria. I ricchi invece hanno sempre di più. Forse Gesù ci vuole dire che, in questo, il regno di Dio è simile al mondo. Chi ha attrazione e interesse e amore per la logica del vangelo, ne avrà sempre di più. Perché il vangelo è come la ricchezza: non ti basta mai e non ne sei mai stufo.

Mt 13,10-17 I discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: «Perché a loro parli con parabole?».
Egli rispose loro: «Perché a voi è dato conoscere i misteri del regno dei cieli, ma a loro non è dato. Infatti a colui che ha, verrà dato e sarà nell’abbondanza; ma a colui che non ha, sarà tolto anche quello che ha. Per questo a loro parlo con parabole: perché guardando non vedono, udendo non ascoltano e non comprendono.
Così si compie per loro la profezia di Isaìa che dice:
“Udrete, sì, ma non comprenderete,
guarderete, sì, ma non vedrete.
Perché il cuore di questo popolo è diventato insensibile,
sono diventati duri di orecchi
e hanno chiuso gli occhi,
perché non vedano con gli occhi,
non ascoltino con gli orecchi
e non comprendano con il cuore
e non si convertano e io li guarisca!”.
Beati invece i vostri occhi perché vedono e i vostri orecchi perché ascoltano. In verità io vi dico: molti profeti e molti giusti hanno desiderato vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono!».