Innocenza

da Maliana, TIMOR EST Che c’è di così eroico in questo Gesù che ama i bambini? A tutti piacciono i bambini. È quando invecchiano che sono brutti e difficili. Perché dunque diceva che a chi è come loro appartiene il regno dei cieli? Forse per la loro innocenza e la loro fiducia nel momento presente. Così sicuri della vita da non pensare al futuro. Qui le statistiche dicono che quasi la metà della popolazione è minorenne. Una repubblica ventenne, fatta per la metà di bambini e adolescenti. Se non sapesse di regime, verrebbe da suggerire uno scambio di popolazione tra i nostri paesi. Malae malae!, sentivo oggi una vocina al mio passaggio, ai margini di una risaia. Era una bimba minuscola in braccio alla mamma. Malae vuole dire straniero, e mi chiedevo con quale tono la bimba lo usasse. Lanciava un allarme? Malae! insiste, mi sta chiamando. La guardo. Avrà nemmeno due anni. Mi sorride e, portando la manina alla bocca, mi manda un bacio.

Mt 19,13-15 Furono portati a Gesù dei bambini perché imponesse loro le mani e pregasse; ma i discepoli li rimproverarono.
Gesù però disse: «Lasciateli, non impedite che i bambini vengano a me; a chi è come loro, infatti, appartiene il regno dei cieli».
E, dopo avere imposto loro le mani, andò via di là.

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