Giustizia!

Quando vi processeranno, dice Gesù. Non se ma quando. È dunque cosa certa che accadrà. E ci sono tanti tipi di processo, da quello in tribunale a quello in sacrestia, con leggi e codici o con pettegolezzi e illazioni. Sempre processi sono e sempre dolore infliggono. Ma voi avete tutta un’altra giustizia, tutto un altro codice di comportamento. La vostra legge infatti è l’amore e per voi giusto è solo chi ama. Giorno e notte folle immense gridano a Dio cercando giustizia, cercando amore.

Lc 12,8-12 Quando vi porteranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi di come o di che cosa discolparvi, o di che cosa dire, perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire».

Domenica Lc 18,1-8 Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c’era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po’ di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».