Solo due vangeli ne parlano, ma ci basta per intuire che non fu affatto facile come prova d’amore di quei due giovani sposi. Matteo e Luca, entrambi dedicano i loro primi due capitoli alla misteriosa nascita del Messia. Leggendoli in parallelo, vediamo la coppia di Nazareth con le sue domande, inquietudini, rischi di rottura e accoglienza reciproca. Matteo ci racconta come la prese Giuseppe, dietro Luca intuiamo invece il racconto di Maria. Giuseppe giunse a crederle. Lei credette che lui ce l’avrebbe fatta a chiamare figlio un bimbo che non aveva generato. Ascolta l’audio qui sotto ⬇️
Mt 1,18-24 Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.
Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».
Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”.
Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.