
È il seguito del vangelo di ieri, nella versione di Marco, il più sintetico dei vangeli. Davvero varrebbe la pena di leggerlo tutto, questo primo capitolo (vi lascio il link in fondo). C’è un grande negozio di caramelle, dietro il duomo di Milano. Un tempo ci vendevano vangeli e testi di spiritualità cristiana. Tutt’altro nutrimento. Ricordo anche un poster, con stampato tutto il vangelo. Era bellissimo vederlo intero, avere un colpo d’occhio totale. Spostarsi sul testo senza doverlo sfogliare, come su una carta geografica. Stupirsi che fosse tutto lì, così breve, così essenziale. Stupirsi di non averlo ancora letto tutto, di essere ancora nella nebbia, e farsi prendere dalla voglia di sottolinearlo, evidenziarlo, commentarlo. Come una mappa nella tasca dello zaino, che solo a guardarla si capisce quanta strada hai fatto. E subito lo seguirono e andarono dietro a lui.
Mc 1,14-20 Dopo che Giovanni fu arrestato, Gesù andò nella Galilea, proclamando il vangelo di Dio, e diceva: «Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino; convertitevi e credete nel Vangelo».
Passando lungo il mare di Galilea, vide Simone e Andrea, fratello di Simone, mentre gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. Gesù disse loro: «Venite dietro a me, vi farò diventare pescatori di uomini». E subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando un poco oltre, vide Giacomo, figlio di Zebedeo, e Giovanni suo fratello, mentre anch’essi nella barca riparavano le reti. Subito li chiamò. Ed essi lasciarono il loro padre Zebedeo nella barca con i garzoni e andarono dietro a lui.