Dietro a me

Gesù ha appena guarito un cieco che vedeva le persone come alberi che camminano. Poi domanda: la gente, chi dice che io sia? E voi? Sono forse come un albero da sfruttare finché produce? Oppure invece mi vedete distintamente e avete già capito che sono il Cristo? E cosa vuol dire Cristo? Cosa diciamo quando affermiamo che Gesù di Nazareth è il Cristo di Dio? Un uomo che, in questa vita terrena, non ha bisogno di trovare faticosamente la strada del vero amore perché, avendola già trovata, è venuto a dirci: vieni dietro a me, io sono la Via, la Verità, la Vita. Un uomo che, essendo uno-con-Dio, non ha bisogno di cercarlo ma è venuto a farlo conoscere: chi vede me, vede il Padre.

Mc 8,27-33 Gesù partì con i suoi discepoli verso i villaggi intorno a Cesarèa di Filippo, e per la strada interrogava i suoi discepoli dicendo: «La gente, chi dice che io sia?». Ed essi gli risposero: «Giovanni il Battista; altri dicono Elìa e altri uno dei profeti».
Ed egli domandava loro: «Ma voi, chi dite che io sia?». Pietro gli rispose: «Tu sei il Cristo». E ordinò loro severamente di non parlare di lui ad alcuno.
E cominciò a insegnare loro che il Figlio dell’uomo doveva soffrire molto ed essere rifiutato dagli anziani, dai capi dei sacerdoti e dagli scribi, venire ucciso e, dopo tre giorni, risorgere.
Faceva questo discorso apertamente. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo. Ma egli, voltatosi e guardando i suoi discepoli, rimproverò Pietro e disse: «Va’ dietro a me, Satana! Perché tu non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini».