
Sarà così davvero? Viene spesso il dubbio che non accada. Cioè che chi non giudica venga giudicato lo stesso e chi perdona non riceva altrettanto perdono. Da Dio forse sì, ma non certo dagli uomini. Ci vuole dunque fede. Non è di immediata evidenza. Il circolo virtuoso del date e vi sarà dato deve essere messo in moto da noi per primi, altrimenti non parte. Un prete mi raccontò che i suoi ragazzi gli fecero un giorno una strana richiesta. Installare delle telecamere puntate sul campo da calcio dell’oratorio. Collegandosi da casa, ognuno avrebbe potuto vedere se qualcuno stesse giocando e se dunque valesse la pena di uscire a raggiungere i compagni. Così facendo non verrete mai, aveva risposto, perché tutti vedrete sempre il campo vuoto. A meno che qualcuno esca di casa per primo, incurante delle immagini, speranzoso e certo di essere ricambiato e raggiunto. Con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio.
Lc 6,36-38 Gesù disse ai suoi discepoli:
«Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.
Non giudicate e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e sarete perdonati.
Date e vi sarà dato: una misura buona, pigiata, colma e traboccante vi sarà versata nel grembo, perché con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio».