Quale?

Era già tutto scritto nella Bibbia, quella che noi chiamiamo antico testamento. Ama il tuo prossimo come te stesso è scritto nel libro del Levitico (19,18). È scritto tra molti altri precetti, per questo quello scriba chiese a Gesù qual è il primo dei comandamenti. La grandezza del Maestro fu proprio quella di focalizzare i due comandi dell’amore, senza i quali tutti gli altri perdono senso. Chissà anche a noi quante parole di Gesù sfuggono, avvolte nella nebbia di ricordi fumosi, di belle parole sentite ma chissà dove, di propositi giusti mai attuati, di desiderio di approfondire sempre messo nel cassetto. Qual è la pagina di Vangelo che segna la tua direzione, almeno in questo periodo? Quale il versetto che è divenuto il tuo motto? Attraverso quale vangelo guardi la vita?

Mc 12,28-34 Si avvicinò a Gesù uno degli scribi e gli domandò: «Qual è il primo di tutti i comandamenti?».
Gesù rispose: «Il primo è: “Ascolta, Israele! Il Signore nostro Dio è l’unico Signore; amerai il Signore tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza”. Il secondo è questo: “Amerai il tuo prossimo come te stesso”. Non c’è altro comandamento più grande di questi».
Lo scriba gli disse: «Hai detto bene, Maestro, e secondo verità, che Egli è unico e non vi è altri all’infuori di lui; amarlo con tutto il cuore, con tutta l’intelligenza e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso vale più di tutti gli olocàusti e i sacrifici».
Vedendo che egli aveva risposto saggiamente, Gesù gli disse: «Non sei lontano dal regno di Dio». E nessuno aveva più il coraggio di interrogarlo.