Giuseppe

Oggi la Chiesa celebra Giuseppe di Nazareth proponendo di leggere a scelta due vangeli. Noi li confronteremo, perché svelano due verità importanti. Matteo apre il suo Vangelo con la genealogia di Gesù. Una serie di generò, generò, generò che si interrompe però proprio a Giuseppe. Non potendo scrivere che Giuseppe generò Gesù, con finezza Matteo scrive Giuseppe lo sposo di Maria dalla quale è nato Gesù, generato dallo Spirito. Verissimo. Diversamente avrebbe mentito. Ma la vita di tutti i giorni come era tra quei due, tra Maria e Giuseppe? Maria come trattava Giuseppe? Come lo presentava a Gesù? Tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo, dice Maria al figlio dodicenne. Usa il plurale: ti cercavamo angosciati. Insieme, alla pari, con gli stessi sentimenti. E poi un tocco di finezza, pari all’amore che provava per quell’uomo, l’unico della sua vita, l’unico che l’aveva saputa capire: tuo padre ed io, dice. Non io e tuo padre. Lo amava. È indubbio. Non lo svalutava mai agli occhi del figlio.

Mt 1 Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria, dalla quale è nato Gesù, chiamato Cristo.
Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo

Lc 2,41-51 I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme.
Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l’udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.
Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.
Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso