Quando già era l’alba

Ci sono stato su quella riva del lago di Tiberiade. Non riesco a tacere questo ricordo personale. Sono stato a Tabgha, dove una piccola chiesetta sulle rocce bagnate dal lago ricorda l’incontro col risorto, narrato in questa pagina di Giovanni, l’ultima del suo vangelo. Giunti sul posto, al tramonto, fummo presi da grande commozione e ci buttammo in acqua. Ricordo la lunga barba del mio amico Giovanni Battista mentre nuotavamo, ridendo dei nostri nomi: quell’acqua è quella del Giordano. Dormimmo all’aperto, sulle rocce. Quando già era l’alba un’anatra mi svegliò, in tempo per rivivere quell’incontro e scattare la foto che vedete. Pareva di rivedere la barca, di sentire l’odore del fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Era accaduto lì, era accaduto davvero. Come un bambino, cercavo sulla riva i sassi anneriti dal fuoco di Gesù. Ovviamente non li trovai. Ma sono ancora là, da qualche parte.

Gv 21,1-14 Gesù si manifestò di nuovo ai discepoli sul mare di Tiberìade. E si manifestò così: si trovavano insieme Simon Pietro, Tommaso detto Dìdimo, Natanaèle di Cana di Galilea, i figli di Zebedèo e altri due discepoli. Disse loro Simon Pietro: «Io vado a pescare». Gli dissero: «Veniamo anche noi con te». Allora uscirono e salirono sulla barca; ma quella notte non presero nulla.
Quando già era l’alba, Gesù stette sulla riva, ma i discepoli non si erano accorti che era Gesù. Gesù disse loro: «Figlioli, non avete nulla da mangiare?». Gli risposero: «No». Allora egli disse loro: «Gettate la rete dalla parte destra della barca e troverete». La gettarono e non riuscivano più a tirarla su per la grande quantità di pesci. Allora quel discepolo che Gesù amava disse a Pietro: «È il Signore!». Simon Pietro, appena udì che era il Signore, si strinse la veste attorno ai fianchi, perché era svestito, e si gettò in mare. Gli altri discepoli invece vennero con la barca, trascinando la rete piena di pesci: non erano infatti lontani da terra se non un centinaio di metri.
Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: «Portate un po’ del pesce che avete preso ora». Allora Simon Pietro salì nella barca e trasse a terra la rete piena di centocinquantatré grossi pesci. E benché fossero tanti, la rete non si spezzò. Gesù disse loro: «Venite a mangiare». E nessuno dei discepoli osava domandargli: «Chi sei?», perché sapevano bene che era il Signore. Gesù si avvicinò, prese il pane e lo diede loro, e così pure il pesce. Era la terza volta che Gesù si manifestava ai discepoli, dopo essere risorto dai morti.