Sempre tempo

Non meravigliarti di quello che ti dico, Nicodemo. Meravìgliati piuttosto di non averlo ancora capito, di non esserci arrivato da solo. Eppure è bello anche così, arrivare ad essere anziani maestri e capire di non aver ancora capito. Vero vecchio è colui che crede di sapere già tutto. Solo la morte gli manca di conoscere. Che tristezza questi branchi di giovanissimi che non hanno più voglia di conoscere, di chiedere, di ascoltare: “Semmai lo cerco su Google”. Sono le comodità a rovinarci: quando tutto è a portata di mano, la forza di volontà è quella di una larva. Nicodemo era anziano ma andava da Gesù di notte, colmo di domande: dimmi Gesù, come può accadere questo? Ieri in classe gli alunni litigavano: “Ma vuoi starti muto! Ho alzato la mano prima di te, ora il prof risponde alla mia domanda!”. A parte i modi, Nicodemo è ancora vivo.

Gv 3,7-15  Gesù disse a Nicodèmo: «Non meravigliarti se ti ho detto: dovete nascere dall’alto. Il vento soffia dove vuole e ne senti la voce, ma non sai da dove viene né dove va: così è chiunque è nato dallo Spirito».
Gli replicò Nicodèmo: «Come può accadere questo?». Gli rispose Gesù: «Tu sei maestro di Israele e non conosci queste cose? In verità, in verità io ti dico: noi parliamo di ciò che sappiamo e testimoniamo ciò che abbiamo veduto; ma voi non accogliete la nostra testimonianza. Se vi ho parlato di cose della terra e non credete, come crederete se vi parlerò di cose del cielo? Nessuno è mai salito al cielo, se non colui che è disceso dal cielo, il Figlio dell’uomo. E come Mosè innalzò il serpente nel deserto, così bisogna che sia innalzato il Figlio dell’uomo, perché chiunque crede in lui abbia la vita eterna».