Scelti

Quindi ci hai scelto tu. Se siamo qui a leggere questa pagina di Vangelo, è perché ci hai scelto tu. Ci hai scelto perché ci conosci. Ci sentiamo sempre inadeguati, lenti e lontani. Chissà cos’hai visto in noi da spingerti a dire seguimi, eppure è successo. Hai detto seguimi, poi hai aggiunto: vai. Ci hai inviato in ogni direzione, così come siamo, senza attendere che diventassimo perfetti. In fondo, un inviato è solo un inviato, nessuno si aspetta che sia più grande di chi lo ha mandato. Dunque non dobbiamo temere i nostri difetti, temiamo piuttosto di restare fermi per paura di sbagliare. Non saremo mai una copia completa del vangelo, come lo sei tu. Ma se ciascuno di noi fosse anche solo un versetto, tutti insieme saremmo te.

Gv 13,16-20 Dopo che ebbe lavato i piedi ai discepoli, Gesù] disse loro:
«In verità, in verità io vi dico: un servo non è più grande del suo padrone, né un inviato è più grande di chi lo ha mandato. Sapendo queste cose, siete beati se le mettete in pratica.
Non parlo di tutti voi; io conosco quelli che ho scelto; ma deve compiersi la Scrittura: “Colui che mangia il mio pane ha alzato contro di me il suo calcagno”. Ve lo dico fin d’ora, prima che accada, perché, quando sarà avvenuto, crediate che Io sono.
In verità, in verità io vi dico: chi accoglie colui che io manderò, accoglie me; chi accoglie me, accoglie colui che mi ha mandato»