Sempre con noi

Così termina il più breve dei vangeli, quello di Marco. Pare sia proprio lui il ragazzino che, durante l’arresto di Gesù, fu acciuffato dalle guardie così come si era alzato nella notte, avvolto solo da un lenzuolo. Lasciato il lenzuolo nelle mani delle guardie, fuggì via nudo nel buio (Mc 14,51). Di lì a poco anche Gesù avrebbe ripetuto lo stesso gesto. Nel sepolcro infatti, tra le mani della morte, non restò che il lenzuolo in cui era stato avvolto. Non si salva chi può. Si salva chi lascia. Si salva chi ogni giorno si immerge (battezza) nell’operare il bene, continuamente ricordando di non essere solo. Il Signore agisce insieme con noi e ci conferma con segni.

Festa di San Marco evangelista     Mc 16,15-20  Gesù apparve agli Undici e disse loro: «Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno».
Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio.
Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano.