Non è un Aldilà in cui entreremo recitando molti ‘Credo’. Nel regno dei cieli si entra coi fatti, facendo la volontà del Padre, non dicendo Signore, Signore al figlio. Non è lui che ci fa entrare, siamo noi a deciderlo. È comportandosi come fece lui che sperimenteremo in terra una vita vissuta con una prospettiva nuova, di amore divino. E questo è ciò che si intende con entrare nel regno di cieli.