
Vogliamo arrivarci pronti, al vangelo di domani. Non daremo per scontato nulla. Né il deserto, né il Giordano, né l’oracolo del profeta Isaia. Quali burroni son da colmare e quali monti da spianare? Da quali strade tortuose dobbiamo essere cavati, per trovare finalmente una direzione chiara alla nostra vita? E poi, perché questa Parola santa è gridata in un deserto? A chi?