
Si chiamerà Giovanni, scrisse Zaccaria, muto, ripetendo le parole dell’angelo. E così riprese a parlare. Sarà stato certo un castigo, il suo mutismo, ma noi lo invocheremmo volentieri come benedizione. Ve lo immaginate che bello? Riuscire a parlare solo se si ripetono parole udite da un angelo. Riuscire a dire solo ciò che si è ascoltato nel silenzio della propria coscienza in preghiera. Il resto del fiume di vane parole reso muto. Ce la faremo a tacere?
Non ho i contatti di tutti quelli che inviano un aiuto alla nostra onlus. Vi ringrazio da qui a nome dei fratelli che aiutate. https://lalocandadellaparola.com/interventi-timor-est/