
Quel che ho scritto, ho scritto. Il male non torna sui propri passi, è pigro. Una pigrizia fatta d’orgoglio. Il male non vuole smettere, non vuole la pace, non vuole il bene. Il male è sempre stupido, per questo è sempre attorniato da grandi discorsi che lo facciano apparire razionale. Ma non c’è un male che abbia un senso. Inutile scrivere il motivo della condanna a morte. Un cartello non la renderà mai giusta.