Pescatore di uomini

Non rimasero impigliati nelle loro stesse reti, prigionieri dei propri impegni e del lavoro. Le lasciarono. Le lasciarono al loro posto e lo seguirono, gli diedero priorità. Sia chiaro, non si trattò di abbandonare mogli e figli o genitori. Gesù non distrusse amori e famiglie. Si trattò di seguirlo, di farlo entrare nella propria vita, nella propria casa, di rassettare abitudini e pensieri, oltre che reti. Non avrebbero più vissuto preoccupati solo di riempire il piatto. Si sarebbero occupati si umanità. Tutta l’umanità. Un mare di umanità che li attendeva e loro erano pescatori. Ci sapevano fare. Seguitemi, vi farò pescatori di uomini.

S. Andrea Apostolo Mt 4,18-22 mentre camminava lungo il mare di Galilea, Gesù vide due fratelli, Simone, chiamato Pietro, e Andrea suo fratello, che gettavano le reti in mare; erano infatti pescatori. E disse loro: «Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini». Ed essi subito lasciarono le reti e lo seguirono.
Andando oltre, vide altri due fratelli, Giacomo, figlio di Zebedèo, e Giovanni suo fratello, che nella barca, insieme a Zebedèo loro padre, riparavano le loro reti, e li chiamò. Ed essi subito lasciarono la barca e il loro padre e lo seguirono.