
Non era solo un medico, come abbiamo più volte detto. Era lui stesso il medicinale: Quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo. Abbiamo forse sperimentato anche noi la presenza terapeutica di qualcuno. Ci sono persone infatti che paiono emanare un non so che di positivo, tale che dopo averle incontrate stiamo meglio per davvero. Persino la loro casa, i loro indumenti, i loro libri e i fiori del loro giardino, sono carichi della loro energia sanante e i nostri bimbi paiono stranamente più calmi in quegli spazi. Non vi è una spiegazione scientifica a tutto ciò, eppure tutti noi, a ben pensarci, ne abbiamo fatto esperienza. Vale purtroppo anche l’opposto, cioè che esistono persone e luoghi tanto carichi di pessimismo e negatività, che conviene ridurre la frequenza allo stretto necessario. Non sempre infatti abbiamo energie tali da poter resistere a tali influssi. Gesù stesso si limitava a zittire gli spiriti impuri, senza perderci energie e salute.
Mc 3,7-12 Gesù, con i suoi discepoli si ritirò presso il mare e lo seguì molta folla dalla Galilea. Dalla Giudea e da Gerusalemme, dall’Idumea e da oltre il Giordano e dalle parti di Tiro e Sidòne, una grande folla, sentendo quanto faceva, andò da lui.
Allora egli disse ai suoi discepoli di tenergli pronta una barca, a causa della folla, perché non lo schiacciassero. Infatti aveva guarito molti, cosicché quanti avevano qualche male si gettavano su di lui per toccarlo.
Gli spiriti impuri, quando lo vedevano, cadevano ai suoi piedi e gridavano: «Tu sei il Figlio di Dio!». Ma egli imponeva loro severamente di non svelare chi egli fosse.