Cuccioli

MILANO. Fermo in auto al semaforo, di ritorno dal lavoro, vedo una coppia sui sessantacinque camminare sul marciapiede, spingendo un bel passeggino rosso. Se non ci fossero i nonni, mi dico, come farebbero queste giovani famiglie? Li seguo con lo sguardo mentre si avvicinano, e già sorrido. Poi resto a bocca aperta, bloccato, e solo un clacson mi riporta al verde che è scattato. La coppia esce dalla visuale, ma non dalla mia mente. Quel barboncino bianco che si affacciava curioso dall’interno del passeggino non mi dà pace. Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini, disse Gesù quel giorno, sapendo di dire un’ovvietà. Poi salvò una bambina straniera, e questo era già meno ovvio. Da allora sono cambiate tante cose, almeno qui da noi. Fortuna che in gran parte del resto del mondo i bimbi e i cagnolini stanno ancora ciascuno al loro posto. E i bimbi da salvare sono ancora tanti. Troppi. Hanno poco o nulla, di certo non un passeggino rosso.

Mc 7,24-30 Gesù andò nella regione di Tiro. Entrato in una casa, non voleva che alcuno lo sapesse, ma non poté restare nascosto.
Una donna, la cui figlioletta era posseduta da uno spirito impuro, appena seppe di lui, andò e si gettò ai suoi piedi. Questa donna era di lingua greca e di origine siro-fenicia.
Ella lo supplicava di scacciare il demonio da sua figlia. Ed egli le rispondeva: «Lascia prima che si sazino i figli, perché non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». Ma lei gli replicò: «Signore, anche i cagnolini sotto la tavola mangiano le briciole dei figli». Allora le disse: «Per questa tua parola, va’: il demonio è uscito da tua figlia».
Tornata a casa sua, trovò la bambina coricata sul letto e il demonio se n’era andato.

Il nostro amico vescovo in Turchia, padre Paolo Bizzeti, ci ha detto che è meglio NON inviare aiuti alla Caritas Turchia ma direttamente a questa organizzazione che fa capo a lui http://www.amo-fme.org