Nelle notti

A cosa servono gli amici se non proprio a questo? Finché sei tu a tirare il gruppo, finché sei tu quello che da, amici e colleghi si confondono. È quando non hai più forze, è quando sei pesante, paralizzato dai tuoi guai, che si vede chi ti è amico e chi invece, per farsi vivo, aspetta che tu torni quello di sempre. Se lo caricarono in spalla, lo issarono sul tetto e lo calarono davanti a Gesù. Non badarono a fatica né a spese, fecero quello che andava fatto. Non interpellarono nemmeno il malato: se l’altro è paralizzato dai suoi mali, bisogna decidere per lui. La prima mossa spetta a chi sta bene. Per questo l’amico viene sotto casa, proprio perché non scendi mai. Ti scrive o telefona, proprio perché ti sei chiuso nel silenzio. Prega per te, proprio perché tu non ne hai più la forza, non ne hai più la fede.

Mc 2,1-12 http://www.lachiesa.it/bibbia.php?ricerca=citazione&mobile=&Citazione=Mc+2%2C1-12&Cerca=Cerca&Versione_CEI2008=3&VersettoOn=1