Attimo

Non è una statua di un uomo che prega. È una persona vera. Fa parte dei molti calchi delle sedicimila vittime dell’eruzione di Ercolano e Pompei, nel 79 d.C. Le ceneri l’hanno sepolto così. Ognuno fu sepolto così come stava, intento a fare ciò che stava facendo. “Se ora giungesse la fine del mondo, cosa faresti?”, chiese don Bosco al piccolo Domenico Savio che stava giocando. “Continuerei a giocare”, gli rispose tranquillo. Ai tempi di Noè, mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano, e venne il diluvio e li fece morire tutti. Concentriamoci sull’attimo presente. Che sia un bel presente. Che sia un attimo degno di restare eterno.

Lc 17,26-37 Gesù disse ai suoi discepoli:
«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell’uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell’arca e venne il diluvio e li fece morire tutti.
Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell’uomo si manifesterà.
In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.
Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva.
Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l’uno verrà portato via e l’altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l’una verrà portata via e l’altra lasciata».
Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Calco_(archeologia)