Vi mando

Continuano le “istruzioni per l’uso” di un viaggio missionario. Il viaggio della vita, si intende, non certo solo i viaggi veri e propri tra genti lontane. Predicate, guarite, entrate nelle case, diceva ieri Gesù. Guardatevi dagli uomini, aggiunge oggi. Sì, perché non si va in missione tra gli umani senza consapevolezza di come siano fatti, di cosa cerchino. Gli umani hanno fame, una fame da lupi. Fame di tutto: cibo, vestiti, auto, soldi, divertimento. Fame di avere ragione, di essere ascoltati, stimati, desiderati. Cercano amore e non gli basta mai. Sono come lupi insaziabili e voi come pecore. Avete cioè energie limitate, avete a vostra volta bisogni, siete mortali. Mortalmente mortali. La gente non farà troppi complimenti con voi, non vi chiederà certo se siete stanchi. Insinuandovi sensi di colpa e ricatti affettivi, vi manipolerà per saziarsi. Ma voi siate semplici come colombe. Siate cioè quello che siete. Non giocate ruoli non vostri. Soprattutto non prendete il posto di Dio. Abbiate il senso dei vostri limiti. Il serpente lo potrebbero schiacciare tutti, eppure non accade. Il pericolo lo avverte prima e si ritira prudente per tempo. Siete missionari. Ma siete uomini. Siate uomini.

Mt 10,16-23    Disse Gesù ai suoi apostoli:
«Ecco: io vi mando come pecore in mezzo a lupi; siate dunque prudenti come i serpenti e semplici come le colombe.
Guardatevi dagli uomini, perché vi consegneranno ai tribunali e vi flagelleranno nelle loro sinagoghe; e sarete condotti davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro e ai pagani. Ma, quando vi consegneranno, non preoccupatevi di come o di che cosa direte, perché vi sarà dato in quell’ora ciò che dovrete dire: infatti non siete voi a parlare, ma è lo Spirito del Padre vostro che parla in voi.
Il fratello farà morire il fratello e il padre il figlio, e i figli si alzeranno ad accusare i genitori e li uccideranno. Sarete odiati da tutti a causa del mio nome. Ma chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato.
Quando sarete perseguitati in una città, fuggite in un’altra; in verità io vi dico: non avrete finito di percorrere le città d’Israele, prima che venga il Figlio dell’uomo».

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