Chi cerchi?

È proprio così, siamo un po’ bambini capricciosi. Troviamo sempre una buona scusa per evitare le fatiche. Tutto però richiede energia, tutto chiede sforzo, persino divertirsi è stancante. Se dunque ci mettiamo in “modalità risparmio energetico”, il nostro sistema troverà sempre la ragione per rinviare. La dieta comincia sempre domani, si usa dire, ma non solo la dieta. Gesù ce lo ricorda bene con questa sua osservazione. Avete dato del pazzo a Giovanni perché viveva nel deserto. Date del mangione a me, perché sto con tutti. Cosa volete davvero? Cosa vogliamo? Non ascoltavamo Papa Benedetto perché era di altri tempi, distaccato dalla realtà. Non ci piace Papa Francesco perché parla solo di poveri e non di Dio. Non diciamo il rosario perché è da vecchiette. Non leggiamo una riflessione del prete “moderno” perché ci vorrebbe più tempo. C’è qualcuno che ci va bene? Ma forse la domanda è un’altra: chi cerchiamo? Senza la nostra partecipazione, nessuno potrà salvarci.

Mt 11,16-19 Gesù disse alle folle:
«A chi posso paragonare questa generazione? È simile a bambini che stanno seduti in piazza e, rivolti ai compagni, gridano:
“Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato,
abbiamo cantato un lamento e non vi siete battuti il petto!”.
È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e dicono: “È indemoniato”. È venuto il Figlio dell’uomo, che mangia e beve, e dicono: “Ecco, è un mangione e un beone, un amico di pubblicani e di peccatori”.
Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie».

Papa Francesco piange https://youtu.be/PsQ9VfYdzVQ